stefania sospirò e si appoggio allo schienale della sedia
aggiustò la gonna perfettamente ricadente sulle lunghe gambre (ora solo lunghe ma suo grande vanto in gioventù e grande richiamo per tanti giovanotti...)
un altro sospiro e un ricordo
quell'estate era afosa e infinita
stefania aveva dovuto lavare tutti i pavimenti della villa bertani: quella sera ci sarebbe stata la grande festa di fidanzamento del figlio dei Bertani: l'Avvocato.
La fidanzata era una ragazze nobile e delicata, più emaciata che bella ma portatrice di lignaggio e pecunia, tanta pecunia...
Stefania si incamminò verso la limonaia, dove sapeva che avrebbe trovato lui, l'Avvocato per tutti, per lei Renato
arrogante irresistibile irragiungibile Renato, sua infatuazione adolescenziale, suo inarrivabile sogno di amore..
qualche mese prima però lui si era accorto di quella figuretta che sgattaiolava lesta e nascosta nei lunghi corridoi della villa
i capelli serici e biondi, le lunghe gambe affusolate un sorriso timido ma uno sguardo sfrontato
qualcosa nel cuore (e non solo lì...
) si era mosso catapultadolo in una girandola di emozioni e sentimenti mai provati
neppure con la fidanzata storica gabriella
ed una notte non aveva resistito e l'aveva seguita nella sua camera
stefania prima impaurita poi selvaggiamente avvinghiata a lui l'aveva portato a raggiungere vette di piacere mai provate
ora non poteva fare a meno di lei
sotto l'antico olivo all'entrata della limonaia lei disse solo:
"sono incinta"